O lore, che dir si voglia, che oggi va anche tanto di moda. Perché può avere sempre il suo fascino, la documentazione extra-gioco, specie se si parla di una saga di tale spessore che ha da poco compiuto trent'anni, in gran forma. Eppure quante volte, all'uscita di un nuovo Ys (ultimo, Lacrimosa of Dana), spunta qualcuno a fare la tipica domanda: ma sono tutti collegati? Posso iniziare da questo? La risposta non è semplice, perché se da una parte i nove Ys sono anche godibili a sé stanti (e sono in pochi ad averli giocati in successione), dall'altra la loro mitologia è tale e così ramificata, che sarebbe un peccato limitarsi a considerarli solo come degli ottimi hack 'n slash.
Si può benissimo affermare che sia stata Nihon Falcom ad introdurre il concetto di mitologia all'interno di un gioco di ruolo nipponico, un qualcosa che andasse oltre una striminzita introduzione di matrice fantasy agli eventi e al mondo di gioco. Già nel 1989, in seguito all'uscita dei primi due capitoli, fu pubblicato in Giappone l'Ys Global Guidebook, contenente informazioni, biografie e glossari annessi che, per forza di cose, nei rispettivi videogiochi non trovarono spazio. Nel corso degli anni e con il prosieguo della saga ne sono stati pubblicati altri, il materiale raccolto in questo articolo è in buona parte prelevato dall'Ys Perfect Data of I ~ VI book, del 2004, che qualche buon'anima si è presa la briga di tradurre (link1, 2), con in più l'aggiunta di conoscienze dei successivi Ys Origin e Ys Seven.
Chiaramente, a costo di scrivere l'ovvio, l'articolo in questione ha il solo scopo documentaristico, non ha e non deve avere alcuna pretesa di sostituzione all'esperienza giocata, anche perché qui è trattato tutto ciò che avviene prima di Ys I: Anscient Ys Vanished del 1987, arrivando a sforare giusto nella storia di Ys Origin, essendo prequel. Per conoscere la storia di Ys e le avventure del suo iconico protagonista dai capelli rossi, bisogna armarsi di pad o tastiera, ed iniziare a giocare.
I Cinque Dragi Divini di Altago
Si dice siano esistiti sin dalla creazione del mondo di Ys. I Cinque Draghi di Altago si trovano nel continente di Afroca e incarnano i vari elementi della natura: Rada-Manj incarna la terra e la crescita, Angue-Barl la fiamma e il potere, di Mu-Anti il vento e la pace, O-Balon il mare e la prosperità, Ze-Kalios le lune e la trasmigrazione delle anime. Tutti insieme, sostengono l'equilibrio del mondo e della vita, qualora questo dovesse essere interrotto appare il Vento della Distruzione o Rituale di Demise che evoca la Radice di tutte le Esistenze (o Rul-Ende) per distruggere tutte le vite e riportare il mondo all'armonia. In questo caso, avvenuto ciclicamente nel corso dell'esistenza, viene scelto un Guerriero del Drago come contrappeso contro Rul-Ende per dimostrare la dignità dell'attuale ciclo di vita. Se il Guerriero fallisce, i Cinque Draghi "resettano" il mondo e tutta la vita rinasce ancora una volta.
La civiltà degli Eldeen
Gli Eldeen sono un popolo che, molto tempo prima di qualsiasi testimonianza della storia di Ys, costruì e sviluppò una civiltà incredibilmente avanzata. Definiti anche come "gli alati", questi abitarono il continente Atlas, ad ovest della Terra di Ys e delle Isole Canaan.Con lo sviluppo della loro tecnologia avanzata, gli Eldeen crearono alcuni oggetti magici leggendari utilizzando un metallo speciale chiamato Emelas, classificabile in vari tipi. L'Emelas blu fu impiegato per creare oggetti imbevuti di magia del vento, come il Bracciale di Ventus visto in The Oath in Felghana. Tramite l'Emelas rosso vennero invece creati oggetti con magia di fuoco, tra cui si annovera la Crimson Lotusblade di Ys Origin. L'Emelas d'oro conteneva a sé il potere del Tuono e con esso fu forgiata la Ericcil Rapier di Ark of Napishtim.
Vi sono poi le due classi speciali: l'ambito Emelas nero, il quale possiede le caratteristiche elementali degli Emelas blu, rosso e oro, e infine l'Emelas bianco, che conferisce il potere di controllare quello nero.
Gli Eldeen trovarono il modo di trasferire le loro anime in corpi immortali composti di Emelas bianco, dotandoli così del potere di governare su quello nero. Con tale metodo, gli Eldeen sono stati in grado di costruire diversi artefatti magici controllando l'Emelas nero, su tutti la Perla Nera e l'Arca. Con l'Emelas nero è persino possibile creare la vita, tuttavia l'uso dell'Emelas nero senza il controllo di quello bianco causa risultati instabili, come la creazione di demoni.
Murales nell'Arca di Napishtim, con Alma e le tre Spade di Emelas |
L'Arca di Napishtim, che si trova sull'isola di Zemeth tra Canaan e Quatera, aveva il preciso scopo controllare i livelli del mare al fine di proteggere i "senza ali", come i Rehda (popolo dell'isola) e gli umani. Con il tempo, gli umani impararono a forgiare utilizzando l'Emeles arrivando a creare gli Emelas blu, rossi e dorati, tuttavia non riuscirono a sviluppare le conoscenze necessarie per creare gli Emelas bianchi e neri. Come risultato dei loro esperimenti, dal loro calderone uscì un Emelas di un nuovo colore, l'Emelas di cenere, che si rivelò essere più duro dell'accaio e quindi iniziò ad essere impiegato come arma.
Pur essendo più deboli degli Emelas elementali, gli Emelas di cenere possedevano alcune proprietà magiche, e tramite essi gli umani iniziarono ad effettuare esperimenti con degli esseri viventi. Vennero così creati i Soldati del Drago (Galba), impiegati in guerra come armi, difficili da controllare quanto da contrastare, infatti solo delle armi forgiate tramite l'Emelas di cenere possono abbattere i Soldati del Drago. Ancora oggi per le terre di Ys è possibile trovare alcune di queste armi viventi, ormai diventate mostri fuori controllo.
Gli umani, non ancora soddisfatti dei loro poteri acquisiti, tenteranno di rubare i segreti della creazione degli Emelas bianchi e neri dagli Eldeen, rubando la Chiave di Almarion per entrare nell'Arca. Questo causò l'instabilità dell'Arca e di conseguenza il livello del mare si alzò inondando il continente Atlas e le vicine isole di Canaan. Alma, una Eldeen, riuscì ad impedire all'Arca di inondare il mondo intero sacrificando il suo corpo di Emelias bianco, creando così una barriera. L'intero continente Atlas venne distrutto e con esso molte delle isole di Canaan, separate poi dal resto del mondo dal Grande Vortice causato dallo sprofondamento dell'Arca.
Alma |
Gli Eldeen sopravvissuti furono solo tre: Eldeel, Reah e Feena.
Il primo viaggiò fino alle terre di Celceta, dove si stabilì e aiutò il Re Lefance a fondare un grande regno, portando con sé due importanti artefatti: i Registri di Akashic (Akashic Records) e la Maschera del Sole (Mask of the Sun). Eldeel piantò inoltre un Albero Roda, in grado di comunicare nell'ormai estinta lingua Eldeniana e con dei piccoli amichevoli esseri chiamati Roo.
Supportato da Eldeen, Re Lefance creò il Soldato del Drago Sol-Galba, "Il Galba Bianco", che divenne un servitore della sua linea disuccessione.
Con l'utilizzo dei Registri di Akashic, Eldeen guidò il popolo di Celceta in secoli di prosperità e pace. Questi contengono infatti i progetti del mondo, la sua struttura, la conoscenza delle sue origini quanto quelle del futuro; tutto ciò che è accaduto nel passato e tutto ciò che accadrà sono registrati in questo incredibile artefatto. La Maschera del Sole è l'unica chiave che può controllare e all'occorrenza alterare i Registri di Akashic, ed è usata principalmente per mantenere l'equilibrio nel mondo qualora avvengano delle incongruenze, interferendo di fatto con la realtà.
Le terre di Celceta |
Le Dee Gemelle e l'origine di Ys
Nel frattempo, Reah e Feena furono incaricate di custodire la Perla Nera, e con essa aiutarono sei umani a costruire il regno di Ys, situato a nord di Celceta, dove piantarono due alberi Roda con cui conversare e aiutare a governare la vita in Ys. Questi sei umani, esperti di abilità magiche, sarebbero stati in seguito conosciuti come i Sei Sacerdoti. Tovah, il sacerdote del Potere, Dabbie, il sacerdote della Luce, Gemma, il sacerdote della Saggezza, Hadal, il sacerdote della Terra, Mesa, il sacerdote del Tempo e infine Fact, il sacerdote dello Spirito.
I Sei Sacerdoti cercarono di usare la Perla Nera per forgiare un materiale magico simile all'Emelas, ma a causa delle differenze geologiche nella regione, nacque invece un metallo magico chiamato Cleria, con caratteristiche e principi che differivano dall'Emelas. Poiché il loro controllo sulla Perla Nera era imperfetto, anche questo processo causò la nascita dei demoni e di conseguenza la radice dei loro problemi futuri.
I Sei Sacerdoti |
Ascesa in cielo del Santuario di Salomone |
Il prescelto
Sono passati 700 anni da allora. Eldeel nominò Leeza, un discendente di Re Lefance, come suo discepolo. Il suo compito era quello di portare le persone scelte da Eldeel alla Torre di Guidance dove avrebbero ricevuto la conoscenza del futuro per migliorare il mondo.
Reah e Feena si svegliano dal loro sonno prive di ali e con la memoria annebbiata, apparendo quindi in tutto e per tutto come normali esseri umani. La terra dove sorgeva Ys è ora conosciuta come Esteria, qui i sei sacerdoti hanno trasmesso le loro conoscenze attraverso i sei libri di Ys, che ora sono protetti dai loro discendenti. Il loro compito è di consegnare questi libri al prescelto il giorno in cui il male ritornerà su queste terre. Sara, una discendente e chiromante della casata di Tovah, ha profetizzato il nome del prescelto: Adol Christin.
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