domenica 13 settembre 2020

Game Over: la tag per i videogamer


C'è questa cosa che ogni tanto i blogger si lanciano tra loro brevi questionari tipo granate a grappolo, allo scopo di creare community, e prima o poi doveva succedere che ne capitasse una anche qui. E ci sta voler conoscere meglio un blogger che si segue, specie se questo non posta mai nulla di simile. Una serie di dieci domande, questa volta a tema videoludico, l'ideatore si attribuisce a Omniverso (che non conoscevo) mentre a nominare il sottoscritto è stato Il Moro da Storie da Birreria, che ringrazio e consiglio di visitare.
Let's start, from the beginning..


Qual è stato il tuo primo approccio ai videogiochi?
 
Il Commodore64, con le sue cassette da edicola e i suoi interminabili caricamenti. Avevamo in famiglia anche l'Amiga, ma il suo utilizzo era a me limitato. Per quanto riguarda i cabinati mi ci fiondavo appena ne vedevo uno in un bar o quando arrivava il Luna Park itinerante, di contro non sono mai stato un grande fan delle sale giochi al chiuso, forse perché quelle presenti qui erano già abbastanza fatiscenti.

Qual è stata la tua prima console? E in seguito? 
 
Mega Drive, poi Game Gear, PlayStation (1997), Dreamcast (2000), PlayStation 2 (2003), GameCube (2005), PSP (2006), PS3 (2009), DS Lite* (2010), PS Vita e 3DS (2012), PS4 (2015). 
 
*il quale mi garantiva la compatibilità con i giochi GBA, mai posseduto, così come non ho mai avuto il vecchio Game Boy. Per quanto riguarda retroconsole ho recuperato un PC Engine nel 2007 e un Saturn giapponese, quest'ultimo però l'ho dato via.
 
I titoli che più hanno definito la tua vita da videogamer? 
 
Bubble Bobble, perché è stato il mio gioco dell'infanzia e lo considero ancora oggi un capolavoro di design, Grandia, il primo videogioco a darmi una sensazione di vera avventura e tutt'ora il mio jrpg preferito, e le opere di Fumito Ueda, che hanno il potere come pochi altri di trasportarmi in un altro mondo, onirico e affascinante. Tekken 2 invece è il gioco che mi ha fatto innamorare dei picchiaduro.


Come ti schieri nella console war? Nintento o Sega? PlayStation o Xbox? O guardi dall’alto verso il basso tutti questi e giochi con il PC? 
 
Da quando è crollato l'impero di Sega sono praticamente andato avanti con il solo binomio Sonyntendo, il quale copre più o meno tutte le mie esigenze di videogiocatore, che guardano principalmente a oriente. Rimane quindi fuori Xbox, la cui esistenza ritengo tuttavia utile per mantenere alta la competitività e non fare adagiare Sony sugli allori. Ho avuto in prestito per qualche mese la prima Xbox per giocare le sue esclusive come Shenmue II, Dead or Alive 3 etc, e rispetto a PS2 era effettivamente una bella bestia, con hard disk e gioco online, ma oggi semplicemente ritengo l'acquisto di una console Microsoft superfluo per quelli che sono i miei gusti.

Il PC lo utilizzo per la sua offerta di giochi indipendenti/di nicchia su Steam/GoG e ovviamente per gli emulatori, non ho mai avuto una configurazione hardware così potente da far girare i giochi di ultima generazione, a cui ho sempre preferito la semplicità d'uso e il binomio divano-TV delle console.

"Cosa c'è in quel cassettone?" "mutande e calzini"

Il tuo livello preferito di un gioco? Che sia una boss fight, un livello o un'ambientazione in particolare che ti è rimasta impressa. 

Difficile sceglierne una, ma non dimenticherò mai la volta in cui mi sono ritrovato dinnanzi la sfinge nel primo Tomb Raider, avevo 11 anni, era il mio primo gioco d'avventura in 3D e rimasi senza parole per la sua grandezza e verticalità, dicendo a mia sorella che mi guardava giocare "ma posso anche salirci, è reale? Non è uno sfondo vero?". Lì ho capito che con i videogiochi avrei potuto esplorare scenari che prima potevo solo sognare.

"Boia de'"

Quel gioco che ti ha proprio deluso

Per l'appunto, mettendo per un attimo da parte l'impronta giappocentrica del blog, ero un grande fan (e lo sono ancora) dei Tomb Raider della prima PlayStation, eccetto il Chronicles li avevo giocati e finiti tutti, e io, come molti altri dell'epoca, fantasticavo su come sarebbero state le avventure di Lara Croft una volta approdate sulla potente PS2. Chi conosce la serie sa già dove sto andando a parare, The Angel of Darkness, dopo anni di travagliato sviluppo e mille problemi, uscì nel 2003 e deluse praticamente tutti, me compreso. Avevo già adocchiato i voti non proprio entusiastici sulle riviste, ma il mio cieco amore per la serie ebbe la meglio e decisi comunque di rischiare, inserendo il disco nella mia PS2 nuova di zecca, e.. fu un trauma, un gioco talmente brutto da non essere mai riuscito a finirlo. Al trentesimo glitch e superato il ridicolo livello ambientato dentro una discoteca decisi, per la prima volta in vita mia, di riportare indietro il gioco, prendendo al suo posto un Devil May Cry già in edizione platinum. Ancora oggi è il mio unico buco nella collezione dei Tomb Raider, che non colmerò mai.
Da allora decisi di non affidarmi troppo ciecamente ai sequel e di valutare bene ogni acquisto, dato che i giochi non costavano noccioline, infatti di lì a poco ho schivato Devil May Cry 2 con questa saggezza acquisita.

"Da queste parti c'è un gioco di merda, cercatelo"

Quale gioco ritieni sottovalutato e pensi meriterebbe più fama? 

Ce ne sarebbero tanti, dato che ho una certa predilezione per giochi dimenticati e un po' sfigati, così su due piedi mi viene in mente Rule of Rose, un horror che oltre a venir stroncato dalla critica, finì sotto la lente di ingrandimento, addirittura del parlamento europeo, a causa di un articolo del settimanale Panorama, che ne parlava come un gioco in cui "si seppellivano vive le bambine". Nulla di più falso ovviamente, era in realtà un horror abbastanza normale, aveva sì le sue scene cruente e tematiche scomode quali maltrattamenti su minori, ma non ti chiedeva certo di ammazzare delle bambine, dimostrazione che certi pseudo-giornalisti i videogiochi non li toccano nemmeno. Mi piacerebbe che venisse riproposto in qualche modo, con un remaster o un remake rinnovato, per toglierlo dal fango di una certa stampa/politica ignorante e bigotta, vista anche la valutazione stellare che ha raggiunto l'originale PS2. Comunque è nella lista degli horror che mi piacerebbe trattare, magari il prossimo Halloween..


Il genere che proprio non ti piace o non fa per te? 

Qualunque cosa abbia "Simulator" nel nome, non capisco cosa ci sia di attraente nel simulare un cantiere o una fattoria, anche se ogni tanto mi diverte guardare gli altri che si cimentano con questo tipo di prodotti. Io non reggerei più di dieci minuti, dopodiché proverei a far cappottare la ruspa..

Io che mi cimento in un simulatore..

Il titolo che hai rivalutato. 

Non ci sono molti giochi che mi hanno fatto cambiare parere nel corso del tempo, di solito la prima impressione è quella giusta. Uno potrebbe essere Street Fighter III, all'inizio lo odiavo, poi approfondendolo ho imparato ad apprezzarlo, anche se in cuor mio continuo a preferirgli Zero 2.

Quale gioco secondo te meriterebbe un remake?

Tenchu, probabilmente il setting ce lo siamo giocato con Sekiro, ma mi piacerebbe molto rivedere Ayame e Rikimuaru sotto una nuova veste grafica. Anche un Clock Tower rinnovato non sarebbe male.

Ora, poiché seguo principalmente blog di cinema/letteratura e gli unici che posso dire di conoscere a trattare abitualmente di videogiochi sono già stati nominati (Storie da Birreria e Moz 'O Clock), non me la sento di taggare qualcuno che tratta tutt'altro argomento. Spulciando il mio blogroll rimangono Antro Atomico, che dubito però se ne accorga e faccia cose di questo genere, Gamer May Cry, che tuttavia non è adatto a questo tipo di iniziativa essendo un blog collettivo e non ad personam, svariati blog stranieri, e Long John Silver dell'omonimo Rifugio, che ogni tanto commenta qui e conta una decina di recensioni games, vedo però che è fermo dal 19 agosto quindi magari è in un periodo indaffarato (in caso contrario si consideri nominato). Insomma non avendo una cerchia di conoscenze molto ampia, se c'è qualcuno che passa di qui e vuole partecipare alla catena può farmelo sapere nei commenti.



6 commenti:

  1. Ciao, ti ringrazio per aver raccolto la sfida lanciata da Il Moro. Io sono il padrone di casa Omniverso e sì, a sto giro sono io il colpevole. Anche io non conoscevo il tuo blog ma vedrò di rimediare immediatamente.
    Effettivamente Bubble Bobble è un piccolo capolavoro mentre quell'immagine di Tomb Raider è davvero epica.
    Rule of Rose non lo conoscevo ma ultimamente mi è capitato di vederlo spesso su un gruppo Facebook che frequento.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci siamo scoperti a vicenda con questa iniziativa quindi non posso che ringraziarti e darti il benvenuto^^

      Elimina
  2. Grazie per la citazione! il primo tomb raider fu piuttosto epico, ricordo quanto mi esaltavo ad andare in giro a sparare con una mitraglietta per mano!
    Rul of Rose è uno di quei giochi che vorrei provare già da un pezzo, se la mia ps2 non mi avesse ormai definitivamente abbandonato o se avessi un pc abbastanza potente da emularla...
    Anche Grandia mi interessa. Tu mi consigli il primo? O ce ne sono di successivi migliori da cui si può anche partire?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh citarti era il minimo visto che mi hai dato tu l'assist per questo articolo.
      Di Grandia consiglio assolutamente il primo, se si sorvola sulla sua grafica un po' datata rimane secondo me il migliore. Grandia II è un buon jrpg con un ottimo sistema di combattimento a turni, ma come personaggi non mi ha preso allo stesso modo. Il 3 invece fu abbastanza deludente, al punto da ammazzare la serie, anche se lo ricordo poco. In ogni caso non è stato rimasterizzato di recente a differenza dei primi 2.

      Elimina
  3. Twinky, ma comeeeee.... il bello delle sale giochi era proprio che fossero fatiscenti :p
    Grande, anche tu il Game Gear... bella e sfortunata console portatile (per colpa sua).
    Il PC? Va bene per giocare a capolavori come Monkey Island, o appunto i punta e clicca... :)

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. eh problema mio, ad andare ci andavo con gli amici, ma non non rimanevo più del necessario..
      Probabilmente nella loro epoca d'oro degli anni ottanta, l'atmosfera era diversa, o forse come penso io c'era semplicemente più casino.

      Elimina