Go-toubun no Hanayome ∬ ~Natsu no Omoide mo Go-toubun~
五等分の花嫁∬~夏の思い出も五等分~
The Quintessential Quintuplets: Memories of a Quintessential Summer
2021
PlayStation 4, Nintendo Switch, Windows
Developer: Mages Publisher: Mages, Spike Chunsoft
Magaki Katsuhiro (Director), Seri Nirasawa, Nami Tayama (Scenario)
Akira Kinutani, Kiwi Onokawa, Shinsuke Uchiyama, Midori Yaguchi (Artist)
HIRO.K, Jun Tanaka (Composer)
Bloccato su un'isola deserta con cinque bellissime ragazze, sulla carta il paradiso terrestre per ogni adolescente, alla prova dei fatti, una visual novel non proprio memorabile, questa di The Quintessential Quintuplets. Come spesso avviene per prodotti realizzati su licenza, la necessità di tenere fede al materiale originale si pone come un freno alla libertà narrativa, stroncando sul nascere sviluppi rilevanti anche di natura romantica. Ciò che rimane è un lungo e innocuo episodio riempitivo di fan-service estivo, dedicato a chi proprio non vuole perdersi nulla delle gemelline.
"Tranquillo papà, su console che vuoi che succeda"
Go-toubun no Hanayome, The Quintessential Quintuplets al di fuori del Giappone, è una serie manga di genere commedia romantica pubblicata da Kodansha a partire dal 2017, per un totale di quattordici volumi. Il manga ideato e disegnato da Negi Haruba è indiscutibilmente collocabile nella più ristretta categoria degli harem, un genere che nel corso di oltre trent’anni, dall’avvento dei vari precursori quali Angel (U-Jin), Tenchi Muyo (Hitoshi Okuda) e Tokyo Daigaku Monogatari (Tatsuya Egawa), ha visto attraversare fasi alterne di popolarità. In linea di massima, parimenti all'andamento dei gusti del pubblico generalista, i maggiori successi di questo lustro nel genere delle romcom, come Kaguya-sama, Blue Box o Bisque Doll, sono quelli che tendono a focalizzarsi su una singola, polarizzante protagonista femminile, mentre raramente un harem raggiunge la stessa risonanza commerciale. Inutile negare che riviste come Jump o Magazine considerano questo tipo di storie una sorta di riempitivo, per avere ogni tanto quell’illustrazione a colori un po’ osé come alternativa ai soliti eroi shonen; per questo motivo, di solito non ne vengono pubblicati più di uno o al massimo due alla volta, prontamente sostituiti una volta conclusi da un'altra serie della medesima tipologia.
The Quintessential Quintuplets però è diverso. Intendiamoci, rimane sempre una lettura leggera, banalotta e piena di cliché, ma allo stesso tempo risulta brillante nel suo sfruttare al meglio le regole di questo sottogenere. Se prendiamo ad esempio classici come Love Hina o Sekirei, non possiamo non notare come queste opere avessero comunque una protagonista a svettare sulle altre, presente sulla copertina del primo volume, sull’illustrazione del primo capitolo, e chiaramente figura centrale dell’incipit. Poi, successivamente, la storia potrà aggiungerne molte altre infoltendo la rosa, ma “la prima”, la ragazza copertina, avrà sempre una corsia preferenziale nel rapporto con il protagonista maschile e di conseguenza nelle aspettative dei lettori, relegando, al restante, lo spesso ingrato ruolo di “ostacolo”. The Quintessential Quintuplets invece no: tutte presenti fin da subito (o quasi), tutte esteticamente uguali (ma caratterialmente diverse), tutte con le stesse chance di salire su quell’altare nell’ultimo capitolo. Concettualmente parlando, l’harem perfetto? Forse no, ma se a tre anni dalla conclusione del manga, in un’epoca in cui siamo sempre alla costante ricerca dell’ultima novità stagionale, stiamo ancora qui a parlare delle cinque gemelle e a vederne i prodotti correlati, evidentemente, Negi Haruba, nel suo piccolo, ha fatto centro.
Si è da poco conclusa la seconda stagione dell’anime quando nel marzo 2021 esce in Giappone, per PlayStation 4 e Nintendo Switch, Go-toubun no Hanayome ∬ ~Natsu no Omoide mo Go-toubun~, primo videogioco di genere romanzo visivo ispirato alla serie sviluppato da Mages. Questo team è principalmente conosciuto per le Science Adventure (Chaos;Head, Steins;Gate e via discorrendo), universalmente ritenuti dei capolavori del genere delle visual novel, ma dato che queste richiedono tempi di sviluppo molto lunghi, l’azienda ha iniziato da diversi anni a operare anche su prodotti di licenza, come ad esempio il KonoSuba recentemente arrivato in occidente. La localizzazione delle prime due visual novel di The Quintessential Quintuplets da parte di Spike Chunsoft è abbastanza inusuale, questo genere di prodotti viene pubblicato in Giappone indirizzandosi verso un preciso target di acquirenti, fan dell’anime, solitamente sottoforma di costose Limited Edition comprendenti CD musicali e gadget di altro genere (facendo lievitare il prezzo ben oltre gli 8000 yen), tale da far apparire la qualità del gioco quasi come un aspetto marginale, è molto raro che giochi di questo tipo arrivino in occidente. Evidentemente, siamo in un’epoca in cui queste uscite non dovrebbero stupire più di tanto, magari avvengono un po’ “a random”, seguendo logiche commerciali che a volte ci sfuggono, ma avvengono.
Come accennato, The Quintessential Quintuplets: Memories of a Quintessential Summer è uscito in patria quando la trasposizione animata era ancora in corso, il film conclusivo sarebbe uscito soltanto nel 2022. La storia tiene perfettamente conto di questa collocazione temporale, essendo ambientata dopo l’arco della gita a Kyoto (S2 E10-12, volume 10), importante crocevia verso ciò che sarà la parte finale. La scelta ha un senso, l’estate del terzo anno è l’ultimo periodo utile in cui gli scrittori hanno un certo margine di manovra senza andare a stravolgere lo status quo del materiale originale; due delle gemelle Nakano si sono apertamente dichiarate a Futaro e sono di conseguenza quelle più intraprendenti e in competizione fra loro, mentre le altre rimangono, chi più chi meno, in una fase di tira e molla e accettazione di sentimenti tale, comunque, da non rendere totalmente vacui i loro flirt con il fortunato protagonista.
Sorvolando sull’assurdità della situazione (due settimane per far arrivare una barca neanche fossimo sulla remota Isola di Pasqua), Memories of a Quintessential Summer è strutturalmente abbastanza simile a KonoSuba: Love For These Clothes Of Desire, essendo una visual novel integrata ad un pizzico di componente gestionale. Ogni giorno saremo chiamati a compilare un programma per la raccolta delle risorse essenziali per cucinare, tenendo conto dei parametri delle cinque gemelle, quali umore e stanchezza. La giornata si compone di tre cicli (mattina, pomeriggio e sera) e Futaro dovrà decidere a quale delle sorelle dedicare attenzione, affiancandole nella raccolta del cibo o aiutandole nello studio. Ebbene sì, anche in questa situazione dovremo dare le lezioni alle ragazze, esattamente come nella serie originale, ognuna di loro va meglio in una singola materia, lo scopo ultimo, necessario per sbloccare uno dei percorsi finali, è fare raggiungere a tutte una media di almeno 60. In cucina, all’inizio soltanto Nino è in grado di preparare pietanze decenti, le quali vanno ad aumentare l’umore e gli HP, le altre ai fornelli sono delle frane, ma impareranno con l’esperienza.
Il rapporto di intimità tra Futaro e le gemelle è sempre ben visibile e si calcola da una a cinque stelle, portando una di loro al massimo, entro il test finale organizzato dall’insegnante privato, sbloccheremo il suo percorso e passeremo principalmente con lei gli ultimi due giorni; ogni percorso ha a sua volta due esiti, Normal Ending o Good Ending, a seconda delle risposte che daremo in questa fase finale (è al solito consigliabile, quindi, conservare un salvataggio, per chi vuole sbloccare tutto). Qualora invece nessuna delle gemelle abbia raggiunto le cinque stelle di affinità con il protagonista, ma si sono distinte per l’impegno nello studio superando tutte il test con almeno 80 in ogni materia, si sbloccherà allora la All Route, mentre, in caso sia di scarsa intimità che di preparazione allo studio, ad attenderci ci sarà la mortificante Raiha Route.
Memories of a Quintessential Summer è a grandi linee tutto qui, anche servendosi dei save point andrà finito più e più volte per sbloccare tutto, la sua struttura ciclica alla lunga può risultare noiosa, considerata anche la scarsità di ambientazioni, e l’elemento survival è quanto di più basico possa esistere (non è Zanki Zero, per intenderci); fortunatamente, nel corso di queste due settimane vi sono degli eventi che spezzano la routine (e “visite mattutine/notturne”), i cui dialoghi variano in base ai livelli di intimità che avremo in quel dato momento, e sono gli eventi che maggiormente andranno a determinare l’andamento definitivo del percorso. Il successivo Five Memories Spent With You sceglierà un approccio decisamente diverso, più tradizionale, ma allo stesso tempo, più riuscito.
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