lunedì 2 luglio 2018

Tsuukai GANGAN Koushinkyoku

Tsuukai GANGAN Koushinkyoku
痛快GANGAN行進曲 
Aggressors of Dark Kombat
1994
Developer: ADK Publisher: SNK
Coin-op, Neo Geo, Neo Geo CD, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch

Dopo i due World Heroes, ADK ci riprova nel novantaquattro a creare un altro franchise di successo, nonostante l’annata sia una delle più affollate di sempre nel versante delle botte 2D. Ma più che in una delle tante rappresentazioni delle arti marziali, con Tsuukai GANGAN Koushinkyoku ci addentriamo maggiormente dalle parti del “simulatore di risse”.

Se la presentazione non ha nulla di diverso da altri esponenti del genere, una volta iniziata una partita si avverte nell’immediato il distinguo: il titolo ADK sembra in tutto e per tutto una via di mezzo tra un tradizionale fighting game “vs”, e un beat em up a scorrimento, che tendenzialmente in sala andavano ancora per la maggiore. È possibile infatti muoversi in profondità, afferrare oggetti e lanciarli esattamente come in Final Fight e simili. Parrebbe bello, ma non tutto va a meraviglia.


Considerato il suddetto gameplay “tridimensionale”, i tasti direzionali su e giù sono ovviamente adibiti ai movimenti, applicando al tasto C (dopo i pugni e i calci) la funzione del salto, mentre il crouch (l’abbassarsi) è del tutto assente. In un picchiaduro a scorrimento ci può stare, ma premere un tasto per saltare in un incontro VS risulta davvero macchinoso, e la profondità rende tutto ancora più astruso, con il risultato che spesso risulta difficile capire se siamo davvero “allineati” al nostro avversario oppure no. Come se ciò non bastasse le combinazioni per effettuare le tecniche a disposizione sono tutt’altro che intuitive, e l’avversario di certo non vi lascia il tempo di star lì a riflettere, al che abuseremo delle prese che invece sembrano funzionare spesso, anche se necessitano di una certa pratica nelle tempistiche.

Francamente nel gameplay di Aggressors of Dark Kombat, così come è conosciuto in occidente, non ho intravisto ne grandi parvenze di profondità, nonostante siano effettuabili alcune combo interessanti, e allo stesso tempo non funziona molto come divertimento smanettone, proprio a causa della sua legnosità. Il roster è formato da appena 8 elementi, abbastanza modesto quindi per l’anno di uscita e tra di loro non ci sono certo figure di grande spicco. Il ninja rosso Fuuma fa qui una sua comparsata direttamente da World Heroes, per il resto abbiamo i soliti combattenti coreani, il solito orientale Lee (basta!), il solito wrestler, ma soprattutto un certo Bobby che vince il mio premio assoluto di “faccia a culo 1994”. L’unica a salvarsi è Kirarah, che infatti sarà inserita anni dopo nella selezione di NeoGeo Battle Coliseum
Quantomeno graficamente GanGan si presenta molto bene, gli sprites sono realizzati con cura (bello quando un personaggio si brucia, o inizia a sudare copiosamente) e alcune location, come la metropolitana o quello con la cascata sullo sfondo, hanno un certo fascino, ma è nel complesso l’intera colorazione del gioco ad essere ben curata. Il sonoro invece è nella media del Neo Geo.


In definitiva Tsuukai GANGAN Koushinkyoku appare come un chiaro tentativo di distinguersi dagli altri picchiaduro, assolutamente legittimo considerata l’enorme offerta del periodo, ma non del tutto riuscita nell’applicazione e nelle rifiniture più importanti. Ci sarà sicuramente oggi qualcuno pronto a difendere il titolo ADK o a ricordarlo con un occhio meno critico, in virtù di qualche buon momento che avrà anche donato, ma obiettivamente non rimane che un abbozzo incompleto di un’epoca lontana. Il videogioco è disponibile, come nel caso di Ninja Master's, all'interno della ADK Damashii Collection per PS2 e PS4.


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