venerdì 10 novembre 2017

Ninja Master's: Haō Ninpō Chō



Ninja Master's: Haō Ninpō Chō
ニンジャマスターズ ~覇王忍法帖~
1996
Coin-op, Neo Geo, Neo Geo CD, PlayStation 2
Wii Virtual Console, PlayStation 4
Developer: ADK Publisher: SNK
Kazuhiro Shibata (Designer), Hiroyuki Toda (Producer)
Teruaki Shirasawa (Programmer), Kazushige Hakamata (Artist)
Hiroaki Kujirai, Yuka Watanabe, Hiroaki Shinizu (Composer)

Archiviata la saga di World Heroes, ADK si ripresenta nel 1996 con un fighting game all’arma bianca. Per quanto lo scomodo confronto interno con Samurai Spirits risulti inevitabile, Haō Ninpō Chō sa differenziarsi esibendo con giusto metodo una dignitosa proposta Neo Geo del cappa e spada.

Ninja Master’s (Haoh Ninpo Cho) è oggi un titolo abbastanza dimenticato nella softeca ADK, forse persino più del modesto Aggressors of Dark Kombat, e non è facile dare una spiegazione all’oblio in cui è precipitato. Di certo non scelse il periodo migliore per uscire, il 1996 fu l’anno di Samurai Shodown IV e in quello successivo vide la luce l’eccellente The Last Blade, entrambi simili al titolo ADK come ambientazione e sostanzialmente migliori sotto ogni punto di vista, specie su quello dei personaggi. Eppure Ninja Master’s non teme scomodi confronti e mette in scena un innovativo sistema di combo, inizialmente astruso ma a tratti sorprendente, che conferisce al gioco un approccio originale alla lotta, rapido ma allo stesso tempo ragionato, raggiungendo quell’equilibrio cercato invano da Samurai Shodown III


In Ninja Master’s è possibile combattere sia a mani nude che armati, tramite la pressione dei tasti B e C il giocatore potrà decidere tra la rapidità dei pugni o la potenza delle armi, tutte diverse per ogni personaggio. La varietà è senza dubbio alcuno il punto di forza del picchiaduro ADK, che ci mette a disposizione una scelta di 12 combattenti ben diversificati, ognuno con la sua arma e le sue combo personalizzate, il cui apprendimento può richiedere anche diverso tempo. Presenti all’appello le desperation move, disponibili quando la barra della vita (qui a doppia mandata) scende ad un livello preoccupante, a cui si aggiunge la modalità Hyper (A+B+C) con la quale a costo della meter gauge e dell’uso delle high normal, possiamo spammare le succitate desperation per un breve tempo.

I personaggi di Ninja Master’s non spiccano per originalità, ma la grande cura riposta nel design generale li rende comunque gradevoli da usare come da ammirare. Sasuke è il tipico protagonista equilibrato e semplice da padroneggiare, con ovviamente un rivale che lo vuole morto (Kamui). Abbiamo poi il ladro Goemon (ispirato ovviamente alla figura storica Ishikawa Goemon), forse quello con le mosse più divertenti da scoprire, la classica ninja agile e scattante Kasumi, il vecchio rompiscatole Tennoh, il cattivone Nobunaga, e altri più o meno appariscenti. 


Ninja Master’s non sfigura neanche sotto il profilo grafico, presentandosi come uno dei migliori giochi del Neo Geo del suo periodo. I fondali sono ai livelli di Samurai Shodown, il che è un complimento non da poco, dai tramonti suggestivi degli stage di Karasu e Raiga, alla cascata di Sasuke, al Torii di Unzen, ciò che colpisce maggiormente è la colorazione, vivace e splendida, enfatizzata da effetti di luce di grande fascino. Di buon impatto anche la colonna sonora, ispirata ovviamente dalla tradizionale musica giapponese ma che non si risparmia neanche qualche contaminazione più moderna, anche se la OST non si avvicina neanche per sbaglio ai livelli qualitativi della saga di Haohmaru e Nakoruru.

Con la cartuccia AES dal prezzo ormai inumano, le soluzioni per giocare Ninja Master's sono la Virtual Console di Wii e in particolare l’ottima ADK Tamashii Collection, uscita nel 2008 per PS2, comprendente Aggressors of Dark Kombat, Ninja Combat, Ninja Commando e Twinkle Star Sprites, tutti in conversioni arcade-perfect. Questa bella collezione non varcò i confini nipponici, per cui fu necessaria una PS2 in grado di leggere il software di quella regione, ma fortunatamente è stata recentemente pubblicata tramite PlayStation Store per il modello PS4. 


Come il sangue che scorre copioso nella raffigurazione delle sue lotte fanta-medioevali, gratificate da un ispirato design nel suo insieme, fino all’ultimo eccellente artwork, Ninja Master’s è un gioco vivo e gratificante che merita di essere riscoperto. La memorizzazione di combo preimpostate potrebbe scoraggiare il fruitore medio dei picchiaduro Neo Geo, ma si perderebbero uno dei migliori esponenti del suo genere, che in cambio di un po’ di training garantisce ore di mazzate appaganti, solide e giuste.

1 commento:

  1. Grandissimo continua a recensire perle nascoste del monolite nero 😉😉

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